Le gengive abbassate o ritirate sono un fenomeno che scientificamente viene denominato recessione gengivale. Questa patologia si riconosce dal fatto che le gengive si abbassano fin quasi alla radice del dente e riguardano specialmente i molari e i canini ma in qualche caso anche i denti frontali.
A parte il problema estetico, decisamente molto importante, ci sono altri problemi anche più seri che riguardano il dente.
Dato che la gengiva è troppo bassa e non lo protegge al meglio, il dente appare più lungo del normale e a volte si manifestano anche delle perdite di sangue e le gengive diventano gonfie e doloranti. A tutto questo si aggiunge un’ipersensibilità ai cibi e bevande troppo caldi o troppo freddi nonché fenomeni di alitosi. Ovviamente il dente è esposto di più in termini batterici e perde il suo colore naturale.
Cause della recessione gengivale
Le cause di recessione gengivale sono molteplici. Si tratta di una patologia che colpisce principalmente i denti degli adulti e quindi legata alle abitudini quotidiane.
Al primo posto c’è il consumo di farinacei che sono infiammatori, segue il bruxismo ovvero digrignare i denti nel sonno, la mancanza di vitamina C, la masticazione di tabacco, il fumo, i piercing al labbro, spazzolini troppo aggressivi e duri, lo spazzolamento eccessivo e troppo deciso, la posizione irregolare dei denti, la parodontite, il vomito frequente, le malattie autoimmuni come il diabete e purtroppo anche l’ereditarietà.
Tutte queste sono le possibili cause che portano ad avere gengive abbassate e di conseguenza denti poco sani con una quantità eccessiva di tartaro alla radice e placca.
Gengive abbassate: rimedi naturali
Cosa si può fare quando si comincia a notare l’insorgere del fenomeno delle gengive abbassate?
Tornare indietro è praticamente impossibile ma si può migliorare l’aspetto gengivale e fermare la patologia grazie ai numerosi rimedi naturali a disposizione.
Il primo rimedio e anche il più importante è l’igiene orale che va curata minuziosamente. Bisogna lavare i denti dopo i pranzi principali e i denti vanno spazzolati verticalmente con uno spazzolino di media durezza e un dentifricio antinfiammatorio.
L’alimentazione deve essere corretta con il giusto apporto di vitamine specialmente la C. Consumate dunque molta frutta e verdura in particolare agrumi e verdura a foglia verde come gli spinaci. Fate sciacqui di bicarbonato e acqua fredda e consumate tè verde che possiede proprietà antinfiammatorie.
L’aloe vera è un altro aiuto ed è contenuta in dentifrici e prodotti alimentari. Si possono anche masticare chiodi di garofano che sono anche antidolorifici naturali e spalmare tintura di salice bianco.
Ovviamente oltre ad affidarsi ai rimedi naturali, è importante fare una visita dal proprio dentista per accertare la gravità del problema.
Gengive abbassate e denti che si muovono, cosa rischio?
Anche se non è una patologia pericolosa per la salute, la recessione gengivale è molto fastidiosa soprattutto per la facilità di contrarre infezioni del cavo orale e per la perdita dei denti.
Essendo scoperti fin quasi alla radice, i denti tendono a perdere stabilità e con il passare del tempo cominciano a muoversi leggermente. Il rischio è quello di perdere il dente che potrebbe fuoriuscire completamente dalla mascella soprattutto se oltre all’abbassamento della gengiva si aggiunge la parodontite che consiste nel ritiro dell’osso mascellare lasciando i denti senza alcun sostegno.
Il consiglio finale è quello di curare l’igiene dentale e gengivale sin da bambini e intervenire immediatamente se si nota un abbassamento. Lavando i denti costantemente, si evita l’accumulo di tartaro e placca che sono i responsabili principali di tutte le patologie della bocca. Come sempre la prevenzione è meglio della cura.