La pulizia della lingua è molto importante poiché la sua superficie può ospitare una patina di residui e tossine che vanno eliminati allo scopo di non permetter loro di entrare in circolo nell’organismo.
Una pulizia accurata e costante della lingua è in grado di evitare numerosi problemi quali l’alito cattivo, causato da cellule morte e batteri, problemi alle gengive, carie dentali, cattiva digestione e sinusite.
La pulizia della lingua è una pratica suggerita anche da chi osserva discipline come l’ayurveda e lo yoga, che suggeriscono di cominciare sempre la giornata con una pulizia profonda della lingua, onde eliminare la patina biancastra presente su di essa e nella quale si concentrano tossine e sostanze capaci di indebolire l’organismo e stressare il nostro sistema immunitario.
Una pulizia costante della superficie della lingua permetterà anche di assaporare meglio i cibi, considerato che le papille gustative sono situate proprio sui bordi del principale organo del cavo orale. Non bisogna dimenticare, inoltre, che i batteri che tendono ad annidarsi nella bocca sono i principali responsabili dell’accumulo di placca, delle carie e della maggior parte dei problemi che colpiscono le gengive. Secondo alcune discipline di origine asiatica come l’ayurveda, patologie come la sinusite possono dipendere proprio da un’igiene insufficiente della lingua e del cavo orale.
Ecco perché tutte le mattine appena sveglio dovresti eseguire la pulizia della lingua ricorrendo agli strumenti raccomandati. Qualche esempio? Il nettalingua. Non ne hai mai sentito parlare? Ti spiego di cosa si tratta.
Gli strumenti giusti per pulire la lingua
Il nettalingua è uno strumento di piccole dimensioni realizzato in rame o in acciaio inossidabile. Il nettalingua è di gran lunga lo strumento migliore per eliminare le tossine che si accumulano nella patina biancastra che avvolge la lingua e che risulta particolarmente evidente soprattutto al mattino appena svegli. Questa abitudine non apporta benefici soltanto alla lingua e al cavo orale, ma all’intero organismo, che non sarà più obbligato a richiamare il sistema immunitario onde contrastare tossine e batteri.
Il nettalingua è una sorta di raschietto che va passato delicatamente sulla lingua procedendo dall’interno verso l’esterno, in modo da raccogliere ed eliminare la pericolosa patina biancastra che tende a formarsi sulla sua superficie.
È possibile effettuare più di un passaggio ed ogni volta sarà opportuno risciacquare abbondantemente lo strumento onde eliminare eventuali residui.
Tecniche e movimenti raccomandati
Per effettuare una pulizia soddisfacente della lingua è bene osservare talune tecniche raccomandate dagli specialisti dell’igiene orale.
Per una pulizia profonda della lingua devi mantenere il nettalingua con le due mani su entrambe le sue estremità e passare la parte più arcuata sulla superficie della lingua, partendo dal fondo. Una volta utilizzato, il nettalingua deve essere risciacquato e riposto in un luogo pulito.
Di tanto in tanto va immerso in acqua molto fredda per far si che si scarichi e si neutralizzi, migliorandone l’efficacia. Per evitare l’ossidazione del nettalingua in rame è opportuno lavarlo utilizzando una soluzione di sale e aceto. Prima di usare questo strumento dovrai fare molta attenzione che la lingua non riporti alcuna vescica o taglio superficiale: se così fosse rinuncia al suo impiego.